In Mostra

 

 

 Araldo Camici

 

Home

Colore amico

 

 

 

 

Non tutti guardano il mondo allo stesso modo, c’è chi si concentra su un aspetto, chi su un altro, chi addirittura su niente. Un artista, certo, ha una marcia in più rispetto agli altri perché riesce ad osservare in modo particolare, cogliendo sfumature nella forma e nel colore che non sono alla portata di tutti gli occhi e di tutte le sensibilità. Le opere di Araldo Camici ci conducono per mano attraverso un viaggio nel colore capace di fornire sensazioni sempre diverse. Certo, il colore è un aspetto fondamentale per ogni artista; l’affermazione è piuttosto scontata, ma non lo è nel caso di Araldo Camici. Proverò a spiegare le caratteristiche della sua pittura usando le parole, ma fermarsi ad osservare le sue opere, immergersi nelle sue tinte resterà sempre il modo migliore per conoscere questo autore e condividere con lui sensazioni nuove. Nelle sue tele vi è un’esplosione di colori, che abbandonano i contorni delle forme, che non hanno molta importanza di fronte alla cromaticità che Araldo concede ai suoi sentimenti, ma la realtà non è mai dimenticata, non è mai lontana, non è mai persa. L’autore ama partire, anche se non in modo esclusivo, dal suo vissuto, che può essere un fiore, un paesaggio, ma anche una semplice luce o un’emozione. “I colori comunicano meglio di ogni altra cosa” ci dice Araldo, e nel suo caso è proprio vero. Affinché i colori possano comunicare devono essere guidati da una mano maestra, come quella di Camici, capace di armonizzarli con carattere e decisione, senza che siano loro a stabilire un ordine, ma imponendo, come una sfida, un amalgamarsi in sempre nuove prospettive. Araldo Camici inizia da giovanissimo a dipingere, fin dall’età di 12 anni, nel segreto di una piccola stanza si dedica alla pittura. Nessuno lo ha mai indirizzato, gli ha mai comprato un pennello o un colore, fa tutto da solo, con decisione e determinazione, stabilendo che quel mondo sarebbe stato solo suo...

Antonella De Vito

 

 

 

L'artista che l'uomo Camici sottende sta liberando con il mezzo pittorico tutte le espressioni più felici e misteriose del suo animo e si pone quel sottile e antico bisogno di domande infinite...  Pare inebriarsi di colore e col colore dare forma alle sue sensazioni...

Fosco Monti                  

 Pag 2